Chi siamo

Benvenuti nella grande casa del Pensiero,

Siamo due giovani ragazzi che si divertono a far diventare i loro pensieri dei piccoli testi. Andiamo controcorrente, diamo importanza ai sentimenti e all'emozioni. Ci facciamo tante domande sulla vita, su cosa conta davvero, ogni tanto proviamo a intravvedere un significato anche nei piu' piccoli gesti. Altre domande invece, meritano di rimanere senza risposta. Speriamo voi possiate trovare qualcosa di interessante e magari trovare lo spunto per scrivere e soprattutto pensare anche voi... Ricordate che rilfettere e pensare aiutano l'Anima e il corpo.

Buona Lettura


Alfio & Chilean

martedì 24 giugno 2014

Cari azzurri dove andremo a finire

Cronaca di un osservatore amareggiato che non riesce a vedere un futuro prosperoso..

Diciamolo, non meritiamo di uscire ai gironi, non siamo sicuramente inferiori alla Costa Rica o all'Uruguay. Diciamolo, chi di noi non ha mandato a cagare l'arbitro un paio di volte oggi? Certo affidarsi all'alibi arbitro fa comodo, ma dietro a questa disfatta si cela una problematica assai più complessa di qualche errore arbitrale o di un mondiale andato male.

Il problema di fondo è ben saldo e radicato in tutte le fondamenta del nostro calcio. Dai club alle giovanili, dagli stadi ai tifosi.
Il declino anche in campo europeo dei nostri club ne è la prova.
La nostra cara Serie A che è stata protagonista di anni d'oro ormai ha perso il suo fascino, in un calcio condizionato da chi possiede i soldi in banca. Come è possibile che giocatori come Gervinho, Higuain, Callejon, Tevez siano diventati i nostri nuovi top player quando all'estero nemmeno giocavano? Vogliamo competere davvero comprando gli scarti dei grandi club? Il nostro campionato che ha avuto giocatori del massimo calibro come Maradona, Rivera e Platini si è veramente ridotto a tal punto?

Ma sto uscendo fuori tema e non è strettamente correlato alla nazionale.
Il vero problema sta a livello giovanile. Non ci credo che le altre nazioni continuino a sfornare giovani fuoriclasse da 30 milioni e noi ci accontentiamo dei nostri talentini che bazzecolano in squadra semi provinciali.
Fino a quando i nostri signor presidenti preferiranno investire in brasiliani sconosciuti piuttosto che sui talenti nostrani sarà sempre più dura incidere con la nazionale. Penso a talenti come Verdi, Beretta, Cristante, Destro, Darmian (c'é riuscito finalmente) e altre mille promesse mai esplose. Io non capisco, in primavera sono i protagonisti indiscussi e fra i grandi preferiscono scegliere qualche straniero sconosciuto. Svegliatevi allenatori! 

Inoltre ho ben da ridire sulla tecnica di insegnamento. Basta rifilare tattiche su tattiche a sti poveri bambini, per vincere bisogna saper giocare a pallone! E fateli giocare, fateli avere sempre la palla fra i piedi! E fateli giocare dai!

martedì 4 marzo 2014

Abbracciami

Abbracciami, e non sentirò il peso delle parole, la gravità dei pensieri. Abbracciami e in questo abbraccio annulla il brusio della vita, i colori cupi del dolore. Abbracciami e in quell’istante annulla ogni separazione, io e te. Abbracciami e il mio respiro risuonerà nel tuo per un momento. Abbracciami.
Stephen Littleword, Piccole Cose

mercoledì 5 febbraio 2014

martedì 7 gennaio 2014

Il silenzio è puro

Il silenzio è puro. Il silenzio è sacro. Unisce le persone perché solo chi si sente a proprio agio in compagnia di un altro può fare a meno di parlare. Questo è il grande paradosso.


Nicholas Sparks 

Le pagine della nostra vita, 1996

 


lunedì 6 gennaio 2014

Un mostro nascosto

Ogni tanto mi illudo di essere stato perfetto, ma ho commesso degli errori e fatto del male. 
Mi rifugio in quella parte di testa dove si crea il mio mondo immaginario e gioco a mostrarmi come sono veramente, a fare il paladino della giustizia senza macchia e con lealtà da vendere. 
Tutte fesserie...
Dobbiamo smettere di indossare in segreto la maschera degli eroi, non lo siamo, non fa per noi, abbiamo tutti una parte di mostro da nascondere, non siamo quelli giusti...

Tu sei quello giusto..

La vedi li tutta piccola immersa nella sua disperazione per l'ennesima delusione, per l'ennesima sofferenza data da qualcuno che non la meritava per davvero. Le è caduto il mondo addosso, sembra un dramma senza fine ma le passerà presto e riprenderà ad inseguire uno stronzo qualsiasi. Inizi ad urlare in silenzio con gli occhi stracolmi di rabbia, tu non le faresti mai del male, capovolgeresti il mondo pur di farla star bene, compieresti pazzie pur di vederla sorridere; più ci pensi più ti irriti, solo tu la renderesti veramente felice, tu sei quello buono e quello giusto...

domenica 13 ottobre 2013

Vago sotto i raggi della luna

23:40. Passeggio, girovagando solitario per le strade, senza una meta, senza uno scopo preciso, mi faccio guidare dal senso di libertà che mi spinge ad andare avanti. L'aria è cupa e la notte gelida.
 Mi incammino in un piccolo sentiero abbandonato nel bosco e proseguo a piedi per una decina di minuti ignaro di dove i piedi mi stiano portando. Sono sereno, mi sono lasciato alle spalle problemi e preoccupazioni, ascoltare i rumori di gufi e animali notturni è il mio pensiero piu' grande. Ed eccomi qui, un vasto prato incontaminato mi sbarra l'orizzonte, sorrido al belvedere, ignaro che fosse la mia meta. Mi sdraio, l'erba è umidiccia e il calore dell'estate è ormai un ricordo lontano. Il vento freddo mi da il benvenuto. Alzo il capo, distendo i muscoli e chiudo gli occhi, mi sembra di non aver mai vissuto, uno stupendo stato di rilassamento pervade in me. Non sono mai stato meglio, è come se mi fossi lasciato una vita alle spalle uscendo dal bosco.
Lentamente apro gli occhi gli occhi e osservo il cielo, come un bimbo appena uscito dal ventre della mamma che da una prima occhiata alla vita mi meraviglio di ciò che sto vivendo: è uno spettacolo magnifico! Scrutando l'orizzonte non trovo nemmeno la piu' piccola nuvola.
 Osservo la luna, quanto fascino e quanta eleganza, non mi ero mai accorto di quanto illuminasse, forte e silenziosa è la regina della notte! E poi ci sono tutte le piccole stelle che compongono il cielo a farmi sentire tanto piccolo quaggiu'. Ma allo stesso tempo mi sento parte di un progetto, siamo tutti un piccolo tassello in un grande disegno.
Chi è il pittore? Dio? E chi lo sa...

Mi commuovo, non lacrimo ma sorrido. Sorrido di quanto è bella la vita, sorrido perché solo oggi di fronte alla magnificenza delle stelle mi accorgo di essere qualcuno|

BuonaNotte

Alfio