tag:blogger.com,1999:blog-2192390774281066982.post429119603559409737..comments2019-01-21T06:00:11.740-08:00Comments on La casa del pensiero: Quanta felicita' sprecata... O meglio non cercataAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/17057647749043002147noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-2192390774281066982.post-2975535306827889342014-02-24T09:37:12.281-08:002014-02-24T09:37:12.281-08:00Bel post, ricorda molto il modo in cui mi sento in...Bel post, ricorda molto il modo in cui mi sento in questo periodo.<br />Ogni tanto mi chiedo se la maggior parte delle persone si renda conto di tutto ciò o se siamo in pochi a percepire questo degrado delle relazioni umane, tutti ne parlano ma di fatto ho incontrato pochissime persone, seppur nella mia breve vita, che asseconderebbero l'umanità e i sentimenti ai beni materiali a prescindere dalla situazione. Il consumismo poi non è solo di tipo materiale, penso che questa "assuefazione" prodotta dalla disponibilità apparentemente illimitata di ogni genere di bene si sia estesa anche ai rapporti umani, per cui finiamo per assumere verso le persone lo stesso atteggiamento che abbiamo per le cose, quindi le diamo per scontate, non coltiviamo le amicizie, diamo importanza solo alla QUANTITA' degli amici e dei momenti di divertimento invece che alla loro qualità...solo che le persone non sono oggetti inanimati in un supermercato di cui non curarsi troppo perchè tanto rimangono sempre là e non risentono delle tue azioni: le persone immagazzinano il tuo comportamento, talvolta soffrendo per esso, e prima ancora che tu te ne accorga si saranno già allontanate e tu sarai rimasto solo. <br />La fretta? Purtroppo oggi giorno è tutta una gara a chi accumula di più: più amici, più svaghi, più soldi, più promozioni lavorative, e in tutto questo l'essenza e le necessità dell'individuo vanno a farsi friggere, per non soccombere dobbiamo sacrificare la parte più importante di noi stessi. <br />Per non essere travolti dal ciclone delle imposizioni sociali dobbiamo, prima di prendere decisioni importanti, FERMARCI, riflettere e pensare a che cosa NOI vogliamo fare, a come NOI vogliamo condurre la nostra vita, per non ritrovarci improvvisamente un giorno frutto delle convenzioni e degli eventi esterni piuttosto che della nostra volontà vera.<br /><br />Giorgia<br />Anonymousnoreply@blogger.com