Mi incammino in un piccolo sentiero abbandonato nel bosco e proseguo a piedi per una decina di minuti ignaro di dove i piedi mi stiano portando. Sono sereno, mi sono lasciato alle spalle problemi e preoccupazioni, ascoltare i rumori di gufi e animali notturni è il mio pensiero piu' grande. Ed eccomi qui, un vasto prato incontaminato mi sbarra l'orizzonte, sorrido al belvedere, ignaro che fosse la mia meta. Mi sdraio, l'erba è umidiccia e il calore dell'estate è ormai un ricordo lontano. Il vento freddo mi da il benvenuto. Alzo il capo, distendo i muscoli e chiudo gli occhi, mi sembra di non aver mai vissuto, uno stupendo stato di rilassamento pervade in me. Non sono mai stato meglio, è come se mi fossi lasciato una vita alle spalle uscendo dal bosco.
Lentamente apro gli occhi gli occhi e osservo il cielo, come un bimbo appena uscito dal ventre della mamma che da una prima occhiata alla vita mi meraviglio di ciò che sto vivendo: è uno spettacolo magnifico! Scrutando l'orizzonte non trovo nemmeno la piu' piccola nuvola.
Osservo la luna, quanto fascino e quanta eleganza, non mi ero mai accorto di quanto illuminasse, forte e silenziosa è la regina della notte! E poi ci sono tutte le piccole stelle che compongono il cielo a farmi sentire tanto piccolo quaggiu'. Ma allo stesso tempo mi sento parte di un progetto, siamo tutti un piccolo tassello in un grande disegno.
Chi è il pittore? Dio? E chi lo sa...
Mi commuovo, non lacrimo ma sorrido. Sorrido di quanto è bella la vita, sorrido perché solo oggi di fronte alla magnificenza delle stelle mi accorgo di essere qualcuno|
BuonaNotte
Alfio