Sappiamo tutti che la tecnologia e le nuove vie di comunicazione hanno ormai preso da anni una grossa fetta di vitale importanza per questo pianeta. Tutto il nostro sistema è basato sui Computer, Internet, Aerei, Petrolio… Certo ne traiamo tutti grossi vantaggi, ma sono dell’idea che Madre Natura non sia così felice e prima o poi ce ne pentiremo. Insomma, chi ha mai detto che tecnologia e natura sono incompatibili? Non possiamo vivere di entrambi? Siamo costretti a industrializzare e colonizzare ogni centimetro di terra? Dobbiamo per forza trovare la forte presenza dell’uomo anche in vetta alle montagne e in mezzo all’oceano?
Si grazie ma ormai non si può più tornare indietro…
Mi ha risposto un mio amico quando gli ho fatto leggere questo pezzo.
Io invece ho speranze. Basta pensare che alcune nazioni in zona della Mesopotania una volta erano l’apice del mondo, la punta di diamante dell’essere umano. Qui si trovavano le città più civilizzate e all’avanguardia del pianeta. E invece adesso vivono in condizioni un po’ meno fortunate.
Non voglio che accada niente di ciò nelle nostre nazioni. Non pensiate che spero in carestie epidemie e conquiste varie. Dico solo che la storia insegna a credere in grossi cambiamenti.